Legalmente riconosciuta dal MIUR con Decreto Ministeriale del 13 Settembre 2016 prot. 1758

Giornata di formazione sulla S.V.I.A. (Scala di Valutazione dell’Interazione Alimentare) con la Prof.ssa Terrone – Palermo, 4 Ottobre 2025

La Scala di Valutazione dell’Interazione Alimentare (S.V.I.A.), supportata dalla video-osservazione, consente di:

  • identificare pattern disfunzionali di regolazione alimentare del bambino;
  • valutare dinamiche relazionali “a rischio” della diade madre-bambino;
  • approfondire la valutazione diagnostica dei disturbi alimentari infantili.

I disturbi dell’alimentazione nei bambini rappresentano una delle motivazioni più comuni per cui i genitori si rivolgono ai servizi di cura primaria. Circa il 25-40% dei bambini presenta difficoltà alimentari, quali: lentezza nell’assunzione del cibo; rifiuto di mangiare; alimentazione selettiva; vomito. Questi comportamenti possono essere legati a avversioni sensoriali, difficoltà di regolazione, o a esperienze traumatiche (es. interventi medici a carico di bocca o gola).

In accordo con il modello nosografico proposto dal DC:0-5™ (Diagnostic Classification of Mental Health and Developmental Disorders of Infancy and Early Childhood), la valutazione dei disturbi dell’alimentazione nell’infanzia si basa sull’osservazione diretta del comportamento e sulla comprensione del funzionamento del bambino e della famiglia.

La S.V.I.A. si configura quindi come uno strumento elettivo per l’implementazione clinica delle indicazioni diagnostiche e dei criteri relazionali previsti dal DC:0-5, offrendo un valido supporto sia in fase diagnostica, sia nell’ambito di interventi terapeutici rivolti ai genitori, con finalità preventive o di trattamento precoce delle difficoltà evolutive e relazionali.